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Soggiorno Studio a Salamanca

dal 10 al 16  Settembre 2016

 

L’Einaudi torna in Spagna! Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, che vide la partecipazione di numerosi studenti , anche quest’anno le docenti di Spagnolo hanno organizzato una settimana di soggiorno e studio della lingua spagnola a Salamanca presso la scuola DICE di Salamanca. L’iniziativa si è svolta nello stesso periodo in cui la città ospita la festa tradizionale  in onore di Santa Maria de la Vega con concerti , bancarelle, fuochi d'artificio e così le studentesse hanno potuto godere anche della calorosa ospitalità e dell’atmosfera festosa che la gente del luogo è in grado di offrire. Al termine delle vacanze estive, prima dell’inizio del nuovo Anno Scolastico, i ragazzi che avevano frequentato la classe terza dell’Indirizzo Aziendale e di quello Turistico, hanno potuto ripassare e consolidare le proprie conoscenze linguistiche di spagnolo grazie a questa eccitante esperienza di studio in un paese europeo che offre tante attrattive. L’ efficace organizzazione delle docenti Marianna Lombardi e Cecilia Mosca, che si sono occupate di tutte le operazioni: dall’acquisto dei biglietti aerei alla riconsegna degli studenti alle loro famiglie al termine della settimana, ha consentito di svolgere tutte le attività previste senza intoppi o spiacevoli contrattempi. I nostri alunni, ospitati in famiglia con trattamento di pensione completa,  hanno frequentato la mattina un corso intensivo di lingua Spagnola e dedicato il pomeriggio a visite ed escursioni alla scoperta della città, del territorio, delle usanze e della cultura spagnola visitando l’ università, la cattedrale, il museo LIS, partecipando ad un tour letterario e ad un rally fotografico organizzato dalla scuola che si è concluso con una cerimonia di premiazione. Il soggiorno studio di lingua spagnola ha consentito a tutti i partecipanti di vivere un’esperienza molto positiva, sia dal punto di vista culturale che relazionale; infatti per alcuni di loro è stata la prima occasione di viaggiare all’estero senza la presenza dei genitori e quindi di sperimentare la propria capacità di essere autonome e responsabili. Vista la positività dell’iniziativa, le docenti intendono riproporla anche per il prossimo anno.